
TECNICHE DI STAMPA
TIPOGRAFIA
La tipografia è una stampa in rilievo ed è la tecnologia per produrre testi stampati usando matrici in rilievo, composte di caratteri mobili o di clichés inchiostrati. Il nome, indica anche l'officina in cui tale attività viene esplicata e l'attività artigianale o industriale connessa. L'attività tipografica si dispiega nell'esercizio di varie operazioni:
- Il disegno dei caratteri tipografici;
- L'impaginazione dei caratteri sulla pagina;
- La stampa del supporto, come carta, cartone, seta, raso ecc.
- Il confezionamento dei supporti stampati nel formato finale di utilizzo: foglietti, blocchi, libri, manifesti ecc.
La stampa tipografica è una delle tecniche di stampa più antiche e ha avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione della stampa. Sebbene oggi esistano tecniche di stampa più moderne, la tipografia è ancora utilizzata per produrre inviti, manifesti e libri rilegati di alta qualità.

XILOGRAFIA
La xilografia è una tecnica di stampa che utilizza lastre di legno intagliate per trasferire un'immagine o un testo su un supporto, solitamente carta. Il termine deriva dal greco "xylon" (legno) e "graphia" (scrittura o incisione), quindi significa letteralmente "scrittura sul legno". Come funziona la xilografia: Preparazione della matrice: Si inizia con un blocco di legno, solitamente di legno duro come ciliegio o betulla, su cui si incide il disegno. La parte che deve essere stampata rimane in rilievo, mentre il resto della superficie viene scolpito via. Inchiostrazione: Dopo che l'incisione è stata completata, la superficie in rilievo viene inchiostrata, solitamente con un rullo. Stampa: Il blocco di legno inchiostrato viene premuto contro la carta, trasferendo l'immagine o il testo. Nelle prime tecniche di xilografia, la stampa avveniva manualmente, ma con il tempo si sono sviluppate presse per facilitare il processo. Anche se oggi la xilografia non è più la principale tecnica di stampa commerciale (sostituita in gran parte dalla stampa offset e digitale), essa continua a essere utilizzata da artisti e artigiani per la creazione di opere d'arte e per la produzione di libri d'artista. La sua ricca storia e la qualità estetica rendono la xilografia un mezzo espressivo ancora molto apprezzato nel mondo dell'arte. In sintesi, la xilografia è una delle tecniche di stampa più antiche, affascinante per la sua manualità e l'effetto visivo che riesce a creare.

CALCOGRAFIA
Il nome calcografia deriva dai termini greci: chalkos (rame) e graphein (incidere, scrivere), cioè l'arte di incidere sopra una lastra di rame. Prima dell'avvento della tecnica calcografica, cioè fino alla metà del XV secolo, la riproduzione delle illustrazioni avveniva esclusivamente con la tecnica xilografica. Nella calcografia, l'incisione è praticata su una lastra di metallo, e l'inchiostro si deposita negli incavi, cioè nelle parti incise, e non sulle parti a rilievo come nella xilografia. Con la pressione esercitata dal torchio, l'inchiostro contenuto nelle parti scavate si trasferisce sul foglio. L'incisione può essere fatta a mano (metodo diretto), oppure ottenuta con mezzi chimici corrosivi che agiscono sul disegno preventivamente eseguito sulla lastra (metodo indiretto). La calcografia comprende tutte le stampe nelle quali le linee e le forme sono incise su una superficie di un piano, anziché essere in rilievo. Le incisioni in cavo si ottengono passando l'inchiostro sulla matrice e poi ripulendo la superficie, in modo che l'inchiostro resti solo nei tratti incisi. L'immagine viene trasferita su un foglio di carta inumidita con l'aiuto di un torchio .Le tecniche di stampa che si basano su questo principio sono cinque:
- Acquaforte;
- Incisione al bulino;
- Mezzatinta;
- Acquatinta;
- Puntasecca;
Sono realizzati con metodo diretto incisione al bulino e la puntasecca. Sono realizzati con quello indiretto l'acquaforte e l'acquatinta. Nel metodo indiretto la lastra deve essere preparata con sostanze coprenti in modo che il disegno scopra solo le parti che le sostanze chimiche dovranno poi incidere. Ogni tecnica si distingue per il tipo di attrezzo o di corrosivo utilizzato, e può anche essere usata insieme alle altre, sulla stessa lastra, per ottenere risultati particolari.

LITOGRAFIA
La litografia è una tecnica di stampa che si basa sul principio della repulsione tra acqua e grasso. Fu inventata alla fine del XVIII secolo da Alois Senefelder nel 1796. Questa tecnica prevede la creazione di un'immagine su una superficie piatta, solitamente una pietra calcarea o una lastra metallica, in cui le aree dell'immagine vengono trattate con sostanze oleose e le parti non disegnate vengono trattate con sostanze acquose.
Ecco una panoramica del processo di litografia:
- Preparazione della superficie: La superficie (di solito una pietra calcarea) viene levigata e pulita.
- Disegno dell'immagine: L'artista disegna direttamente sulla pietra utilizzando una sostanza grassa (come una matita o inchiostro).
- Processo chimico: La pietra viene trattata con una soluzione acida e acqua. Le aree disegnate respingono l'acqua e trattengono l'inchiostro oleoso, mentre le aree non disegnate assorbono l'acqua e non trattengono l'inchiostro.
- Stampa: L'inchiostro viene applicato sulla superficie e successivamente si effettua la stampa, solitamente utilizzando una pressa.
La litografia può essere utilizzata sia per la creazione di stampe artistiche (come riproduzioni di opere d'arte) sia per scopi commerciali (come la stampa di manifesti, libri e riviste). Questa tecnica consente di ottenere una grande varietà di effetti e texture e, insieme alla xilografia, è una delle tecniche di stampa più apprezzate.

SERIGRAFIA
La serigrafia è una tecnica di stampa che utilizza un tessuto di poliestere teso su una cornice, chiamata telaio. L'immagine grafica viene trasferita tramite un processo in cui l'inchiostro passa solo nelle aree libere del tessuto, grazie alla pressione di uno strumento chiamato spremitore. Se si stampano più colori, si utilizzano più telai, uno per ogni colore, e vengono messi a registro. Il processo inizia con la preparazione del file grafico, da cui si creano file separati per ogni colore. Questi file vengono stampati su pellicole trasparenti con inchiostro nero. Successivamente, si prepara il telaio, che viene ricoperto da una fotoemulsione, una gelatina fotosensibile. Il telaio viene esposto alla luce tramite una pellicola con l'immagine da stampare, e l'emulsione indurita viene rimossa nelle aree non protette dall'immagine. Il telaio pronto viene posizionato sopra il materiale da stampare, e l'inchiostro viene applicato in modo che solo le aree aperte del tessuto ricevano l'inchiostro. Se si stampano più colori, i telai vengono usati in sequenza, assicurandosi che siano allineati correttamente. Dopo la stampa, il materiale può essere asciugato in un forno. Un grande vantaggio della serigrafia è la possibilità di usare diversi tipi di inchiostro, come a base d'acqua, solvente, plastis, o siliconico, permettendo di stampare su una vasta gamma di materiali, come carta, tessuti, plastica, metalli, ceramica e vetro. Inoltre, la serigrafia permette di applicare spessori elevati di inchiostro, utile per alcune applicazioni specifiche.
